L’ex centrocampista del Cagliari ha svelato alcuni retroscena sul suo addio
Da oltre una settimana Nicolò Barella è un giocatore dell’Inter. L’ex centrocampista del Cagliari, ha parlato sulla esperienza in Sardegna e sulla lunga trattativa che lo ha portato in nerazzurro attraverso una intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport: “Avevo condiviso col Cagliari un programma ben preciso, ovvero che sarei rimasto fino a giugno e poi avremmo stabilito insieme cosa fare. Sapevo che il Napoli era interessato a me a gennaio, ma non ho mai avuto nella testa di cambiare maglia durante il mercato invernale. L’offerta di De Laurentiis? Non ho mai pensato ai soldi in carriera. Al primo posto ho sempre messo a pari merito l’ambizione, il bene mio e della mia famiglia”.
Sulla trattativa tra Cagliari e Roma: “Il presidente Giulini ha detto che era d’accordo con i giallorossi, ma io avevo parlato chiaro con lui e gli avevo detto che, se non fosse riuscito a trovare un intesa con l’Inter, io sarei rimasto a Cagliari. Non dovevo mica scappare da casa mia: non ci sarebbe stato nessun problema a rimanere. Io ero tranquillissimo e non avevo nessuna fretta. Per fortuna alla fine le due Società hanno firmato”.
Sull’idea di lasciare Cagliari: “Non ho mai detto di voler andare via a tutti i costi. Quando mi è arrivata l’offerta dell’Inter, ho pensato che fosse quella giusta. Sono ambizioso e non potevo farmi sfuggire tale opportunità. Dopo la firma con l’Inter, è stato un po’ strano incontrare Giulini che per cinque anni è stato il mio presidente. Ci siamo fatti un grande in bocca al lupo e spero che la mia ex squadra riesca a raggiungere i suoi obiettivi. Dopo il trasferimento ricevuto tanti messaggi da tante persone, ma c’è stata anche qualche messaggio che mi aspettavo che non è arrivato. I più belli sono stati da parte di Conti, Deiola e Ceppitelli. Sull’addio alla Sardegna: “Non so se è un addio o un arrivederci. Nel calcio può succedere di tutto. Io lascio le porte aperte”.
Cosa dire ai tifosi delusi dalla mia scelta? Ho sempre dato tutto per il Cagliari perché amo il Cagliari, ma sono anche un professionista. Ora farò lo stesso per l’Inter. La prima volta da ex a Cagliari? Sarà strano per me. So che una parte di tifosi non ha preso bene il mio addio, anche che ci saranno fischi, mai sarò contro la mia gente. Capirò e accetterò tutto”.
Per chiudere il Cagliari ha Marko Rog come sostituito di Barella: “Ho giocato 2-3 volte contro di lui e mi è sempre piaciuto. Penso possa fare bene”.