Pubblichiamo l’articolo di un nostro utente sulla telenovela Barella, che ancora non ha trovato conclusione. Le sue considerazioni
Il Cagliari si è radunato ad Aritzo per svolgere la prima fase del ritiro precampionato con gli stessi effettivi dello scorso anno, se si esclude l’arrivo del laterale destro Mattiello, e questo perché il mercato rossoblù vive una fase di stallo grazie a Barella, promesso sposo dell’Inter che non si decide ad accontentare le “giuste” richieste del presidente Giulini.
C’è da chiedersi come sia possibile che una società resti ostaggio di un calciatore che non accetta destinazione diversa da quella nerazzurra. A questo punto il presidente lo tenga a Cagliari anche il prossimo anno posticipando il trasferimento alla prossima sessione di mercato, e Nicolò dimostri, da sardo, l’amore per la sua terra, festeggiando in rossoblù l’anno del centenario.
Senza scomodare la “leggenda” Gigi Riva rammentiamo al giovane centrocampista sardo che in passato molti giocatori hanno dimostrato attaccamento ai colori rossoblù, Mario Brugnera (328 presenze), Gigi Piras (320 presenze), Virdis che rifiutò il trasferimento alla Juventus tanto da far scomodare direttamente l’Avvocato Agnelli per convincerlo ad accettare Torino, e da ultimo il “Capitano” Daniele Conti, che con 434 presenze ha il record di presente in rossoblù.
Il Cagliari ha bisogno che Barella si convinca ad accettare destinazioni diverse o che Marotta accetti le condizioni imposte dai sardi, perché così com’è la squadra non è competitiva, lo dimostrano gli ultimi due campionati con salvezze giunte sul fil di lana grazie soprattutto ai gol di Pavoletti.
di Pasquale Pollio
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