Il Corriere dello Sport si occupa in modo approfondito delle accuse di stupro rivolte al giocatore brasiliano: negli anni Settanta ci fu un chiacchierato caso a Cagliari
INSTAGRAM. Il campione brasiliano Neymar, in forza al Paris Saint-Germain, si è difeso pubblicamente – tramite il suo profilo Instagram – dalle accuse di stupro mosse da una sua connazionale. I fatti risalgono al 15 maggio, quando la coppia si sarebbe incontrata in un albergo di Parigi dopo essersi conosciuta sullo stesso social network. Secondo la ragazza, Neymar si sarebbe presentato ubriaco all’appuntamento e ci sarebbe stato un rapporto sessuale non consenziente. Da qui la denuncia alle autorità. Il calciatore ha pubblicato conversazioni, foto e video ricevuti dalla ragazza, per spiegare i fatti e difendersi da un’accusa pesante.
BALLETTI ROSA. In un calcio che ormai racconta sempre più spesso episodi deplorevoli, o che suscitano scalpore nell’opinione pubblica – al di là delle vere responsabilità dei protagonisti – torna alla mente lo scandalo che coinvolse alcuni giocatori del Cagliari nei primi anni Settanta. I famosi “balletti rosa” con ragazze minorenni videro accusati i giocatori rossoblù Angelo Domenghini, Corrado Nastasio e Moriano Tampucci, parte dei 21 imputati. I tre calciatori, insieme ad altre 11 persone, furono assolti.