L’incontro è appena terminato alla Sardegna Arena: la redazione di Calcio Casteddu ha valutato in questo modo la prestazione dei rossoblù
CRAGNO: VOTO 6. Nella prima mezzora assiste ad alcuni assalti alla sua porta, prima di capitolare. Manda sulla traversa un tiro di Badelj.
CACCIATORE: VOTO 5. Non si fa vedere in fase propositiva, male nella lettura su Correa in occasione dello 0-2.
KLAVAN: VOTO 4,5. Lento su Caicedo in avvio, senza conseguenze. Dov’era sul raddoppio?
ROMAGNA: VOTO 5. Viene coinvolto come i compagni nell’azione dello 0-1 e in prima persona nel raddoppio di Correa, che non riesce a contrastare.
PELLEGRINI: VOTO 5. Suo il primo cross dopo nemmeno un minuto, preambolo a una prova purtroppo priva di sostanza.
DEIOLA: VOTO 5. Una sbavatura in mezzo al campo, incassa poi un sombrero da Lulic e non concretizza una buona palla nella ripresa.
CIGARINI: VOTO 5,5. Lotta, senza infamia né lode, provando il destro dalla distanza al 38° e poi il mancino nella ripresa con poca convinzione.
Dal 57° BRADARIC: VOTO s.v.
PADOIN: VOTO 5,5. Cerca di dare sostanza in ripiegamento, supportando Pellegrini. Tocca pochissimi palloni.
Dal 57° CERRI: VOTO 6. Si impegna per rendersi utile, non è fortunato su una deviazione aerea.
BARELLA: VOTO 6. Svaria tanto in ogni zona del campo, diverse volte reclama un fallo senza che Fabbri lo assecondi. Predica nel deserto.
PAVOLETTI: VOTO 6. Gara di sacrificio, alla disperata ricerca di qualche pallone come spesso è accaduto in stagione. Poi, la bella incornata in pieno recupero, purtroppo vana.
JOÃO PEDRO: VOTO 5. Il primo tiro è suo, dà a Cigarini un buon pallone per il tiro. Nient’altro da segnalare.
Dal 77° CASTRO: VOTO 6,5. Graditissimo ritorno condito da un morbido assist per Pavoletti. Bentornato.
MARAN (squalificato, in panchina Maraner): VOTO 4,5. Primo tempo decisamente giù di corda, a causa di un approccio poco aggressivo. Lazio meritatamente in vantaggio e sempre sul pezzo. Sembra un tarantolato nel dialogo a distanza con i collaboratori, senza però riuscire a modificare le cose in alcun modo. Il gol di Pavoletti, infatti, è stato frutto di una doppia giocata decisiva, del bomber e di Castro.