
Il punto ottenuto è certamente più importante in chiave salvezza nella sfida con l’Empoli per i friulani che non per i nerazzurri dell’ex Spalletti
Udinese e Inter giocano una bella gara ma alla Dacia Arena la sfida valida per l’’anticipo della trentacinquesima giornata, finisce 0-0. Un punto di grande importanza per i friulani nella lotta a distanza con l’Empoli, per evitare la retro9cessione in B.
LA SIDA DELLA DACIA ARENA. Al minuto 8’ c’è un controllo Var per un fallo di mano da parte di Asamoah sul tiro al volo di Mandragora, ma tutto regolare. Al 14’ invece gran siluro di Nainggolan, che manda al bar Nuytinck e disegna un diagonale rasoterra col destro, che Musso respinge distendendosi evitando lo 0-1. Al 22’ Martinez colpisce il palo dopo il tentativo di D’Ambrosio e grazia la squadra di casa, un minuto dopo salvataggio anche da parte di Stryger Larsen su Peresic davanti alla porta. Udinese brava nelle ripartenze e al 38’ Handanovic si oppone con i pugni alla conclusione in area, da parte di Mandragora sul suggerimento da parte di De Paul. Prima dell’intervallo un’occasione per parte: al 43’ proprio De Paul spreca clamorosamente il gol del vantaggio (con Tudor che in panchina si dispera) un minuto dopo destro a giro di Brozovic, con sfera che si spegne di poco sul fondo.
44 secondi della ripresa e Musso con un gran riflesso nega il gol al connazionale Martinez. Al 2’ Handanovc è attento su Mandragora, a conferma di una bella gara tra due squadre che non vogliono lasciare nulla al caso, alla Dacia Arena. Al 17’ palla velenosa data da Peresic a Martinez davanti alla porta di Musso e altro gol sfiorato dalla compagine di Spalletti, che dal 18’ si affida Icardi per sbloccare la sfida e ipotecare la qualificazione alla prossima Champions League. Un minuto destro rasoterra di Nainggolan per la deviazione da parte di De Vrij con Musso che, nonostante sia stato preso in controtempo, recupera e respinge il tiro dell’avversario con il piede.
L’Inter, che non vuole uscire senza la vittoria dallo stadio friulano, aumenta decisamente la pressione verso la porta difesa da Musso alla ricerca della rete, che quasi ottiene al 42’ con il cross di Candreva sul secondo palo per l’accorrente Keita, il quale però trova ancora un super Musso sulla strada della sua squadra, bravo nell’allungare il piede e respinge, permettendo ai suoi di pareggiare la partita.
