La dinastia dei Conti come quella dei Maldini sembra essere nel segno della continuità. Figli e nipoti d’arte che hanno il dono di fare cose importanti
Bruno Conti junior nel segno di nonno (del quale ha lo stesso nome di battesimo) e papà Daniele? Forse è troppo presto per dirlo, ma i segnali ci sono tutti. Mancino classe 2002, il giovane giocatore si è fatto conoscere al grande pubblico, il 23 maggio 2016 scorso giocando uno spezzone di un match amichevole che segnava l’addio definitivo al calcio giocato del padre, capitano e grande bandiera del Cagliari (con 464 gare complessive giocate in 16 anni di carriera) che lo ha fatto entrare al suo posto negli ultimi 10’, con tanto di gol.
UNDER 17. Questo pomeriggio, nella gara valida per l’ultima giornata della stagione regolare, con la squadra già qualificata alla fase finale dei play-off, Bruno Conti Junior ha segnato la rete al 29’ di gioco. Marcatura ininfluente ai fini della stessa sfida persa 2-1 in casa del Bologna, ma certamente importante in chiave futura. La stoffa c’è per proseguire la dinastia iniziata con un nonno campione del mondo 1982, emblema della Roma e della storica nazionale guidata da Enzo Bearzot.