Il centrocampista rossoblù ha parlato dopo l’ampia vittoria allo stadio Bentegodi per 3-0 su un ormai rassegnato Chievo Verona
VERSO L’OBIETTIVO. “Una vittoria importantissima perché il nostro obiettivo primario sono sempre stati i 40 punti e ora ce ne mancano solo 7”. Esordisce così in zona mista Paolo Faragò, ormai titolarissimo del centrocampo di Maran e autore di un’altra buona prestazione. L’ex Novara non si adagia: “Non dobbiamo mollare di un centimetro perché ancora non ci siamo arrivati a 40. In casa abbiamo un approccio alla partita diverso che non riusciamo ad avere in trasferta”.
EPISODI DECISIVI. “Oggi siamo stati anche un po’ fortunati all’inizio – ammette il centrocampista – certe volte, come contro la Sampdoria, non lo siamo stati. Oggi siamo andati in rete alla prima occasione utile e Cragno è stato bravissimo a salvarci. Giocare contro il Chievo in questo periodo non è facile. I ragazzi che sono tornati dalla nazionale hanno portato entusiasmo e sono venuti qui con il piglio giusto”.
TUTTOFARE. “La mezzala è sempre stata la mia posizione e giocare lì con continuità mi fa piacere. Ma naturalmente in qualsiasi parte venga schierato cerco di dare sempre il massimo. Con l’infortunio di Castro c’era più spazio a centrocampo, il mister mi ha messo mezzala in Coppa Italia e da lì ho iniziato a giocare con più continuità. Ho sfruttato le occasioni che mi sono state date. Da domani comunque dobbiamo solo pensare a quello che dobbiamo fare noi e non adagiarci su quello che abbiamo già fatto”.