
Il centrocampista del Cagliari è tra i primi posti per chilometri percorsi e falli subiti. Gli avversari lo temono per il suo dinamismo e per le sue giocate
Una trottola impazzita. Nicolò Barella è diventato ormai l’incubo degli avversari, che temono questo giocatore instancabile. Come riportato oggi da L’Unione Sarda, il numero 18 rossoblù corre senza mai fermarsi: ha una media di 11, 76 chilometri percorsi a partita, in tutto 2.281 minuti di corsa.
Numeri importanti, superati solo da quelli dell’interista Brozovic (12, 141 Km) e da quello del centrocampista del Bologna Pulgar (11, 809 Km). Non solo. Il suo dinamismo costringe al fallo chi gli capita di fronte. Gli avversari gli stanno addosso quasi come un attaccante: sessantaquattro i falli subiti finora, che ne fanno il terzo giocatore più tartassato dopo Belotti del Torino (82 falli subiti) e Berardi del Sassuolo (73).
