La squadra di Inzaghi gioca meglio e capitalizza le occasioni avute. Giallorossi con la testa al match di Champions col Porto in programma mercoledì
Nessun dubbio sulla vittoria nel derby della Lazio. L’undici di Simone Inzaghi gioca meglio della Roma e si impone 3-0, riducendo (con una gara ancora da recuperare con l’Udinese) il distacco in classifica dai cugini giallorossi, di fatto con la testa al match di mercoledì in Champions col Porto, con un 2-1 da difendere.
LAZIO AVANTI E PIU’ TONICA. Gara equilibrata in avvio e sbloccata al 12’ dai biancocelesti con Caicedo che supera Olsen e insacca il pallone calciato col sinistro a porta vuota. Imperdonabile errore della difesa giallorossa. Si fa preferire anche dopo la rete la compagine di Simone Inzaghi. Al 23’ tuttavia Strakosha è fondamentale nel deviare l’insidioso destro di Dzeko, con la mano destra, nella prima vera occasione della squadra stasera ospite all’Olimpico. Per cercare di migliorare la situazione, Di Francesco alza il baricentro della sua squadra ma il risultato non cambia e si va all’intervallo con la Lazio avanti di misura dopo 1’ di recupero.
Al rientro in campo la Roma cerca subito l’assalto al pareggio. Zaniolo ci prova però senza successo al 3’, con sfera al lato di poco alla destra del portiere avversario. Al 14’ tentativo da parte di El Shaarawy, Strakosha è attento e si manda in corner. Ad un passo dal pareggio la Roma al 24’, ma sul tiro Dzeko è ostacolato da Pastore (entrato al 21’ al posto di De Rossi) e la ghiotta chance sfuma d’un soffio.
IMMOBILE. Entrato in campo non al meglio, l’attaccante ritrova il gol che mancava dall’otto dicembre (contro la Sampdoria) grazie ad un rigore concesso per un fallo in area di Fazio al 26’ su Correa, insaccato con Olsen che tocca ma non riesce a deviare. Penalty decretato da Mazzoleni e confermato dai colleghi del Var dopo aver visto le immagini al monitor. Finale incandescente, dopo il 3-0 siglato da Cataldi al 44’ sulla sponda di Milinkovic-Savic. Kolarov, ammonito un minuto prima, viene espulso al 4’ di recupero per un fallo inutile su Immobile, prendendosi i copiosi fischi da parte dei suoi ex tifosi.