Dopo qualche ora per svelenire rabbia e amarezza il tecnico del Cagliari analizza il ko casalingo per 4-3 col Chievo Verona in gol ben quattro volte in 18’
Un pazzesco assurdo, incredibile, assurdo 4-3 subito dal Chievo Verona, con quattro gol realizzati dai veneti in 18’: ovvero dal 29’ al 47’ della ripresa. Sconfitta difficile da digerire per come è arrivata. E Max Canzi non si tira indietro per analizzarla: “Per chi ha visto la partita, è un risultato inspiegabile – dice deluso – Abbiamo dominato per 75′, poi abbiamo preso un gol dopo l’altro. Tutti reti subite abbastanza casuali, a parte il secondo, dove certamente siamo stati ingenui su una punizione battuta velocemente dal Chievo. Non credo ad una rilassatezza: sul 3-0 abbiamo pure avuto l’occasione per il quarto gol con Lella. Poi purtroppo loro hanno trovato un gol, ci ha messo molto impeto e alla fine ha potuto festeggiare”.
CHI VINCE GIOISCE, CHI PERDE RIFLETTE SUL PERCHE’. “Quando si perde così – afferma ancora l’allenatore del Cagliari – non c’è molto da dire, bisogna piuttosto azzerare quel che è successo oggi, ripartire tutti insieme, come abbiamo fatto, da squadra. I ragazzi erano molto abbattuti, si rendono conto di quel che è capitato. Dobbiamo cercare di stare sereni. Certamente questa sconfitta fa male perché avevamo l’occasione per allontanarci definitivamente dalla zona play-out, invece siamo stati addirittura superati da due squadre e il vantaggio è sceso a 6 lunghezze. Venerdì sera abbiamo un altro scontro diretto, contro il Sassuolo: dobbiamo trovare subito la forza per ripartire”.