I nerazzurri ancora orfani di Icardi regolano 4-0 gli austriaci mentre i partenopei bissano il successo dell’andata dominando la sfida contro gli svizzeri
Dopo l’eliminazione subita ieri dalla Lazio ad opera del Siviglia, Inter e Napoli non falliscono l’appuntamento con gli ottavi di finale della Europa League, superando Rapid Vienna e Zurigo. Le nostre sintesi:
INTER-RAPID VIENNA 4-0. Parte forte la squadra di Spalletti che, dopo l’1-0 ottenuto una settimana fa in Austria, sblocca la contesa dopo 11’ con il diagonale vincente di Vecino, dopo un errore davanti alla porta di Candreva. Sette minuti dopo il raddoppio sigla Ranocchia (applauditissimo dal tecnico nerazzurro e dai tifosi) che sulla respinta corta di Hofmann, insacca con un preciso destro al volo. Al 23’ gli ospiti falliscono la rete con Pavlovic, che profitta dell’errore di Ranocchia, ma grazia Handanovic. Stessa cosa che dall’altra parte (41’) fa anche Candreva. Nella ripresa l’Inter controlla la gara senza alcun affanno, fallisce il 3-0 d’un soffio con Peresic al 24’, lo realizza al 35’ con lo stesso giocatore, dopo una gran giocata, sigla il 4-0 con Politano al 41’e porta a casa la qualificazione.
NAPOLI-ZURIGO 2-0. Forte del 3-1 ottenuto una settimana fa in Svizzera la squadra di Ancelotti si qualifica agli ottavi di finale davanti a pochi tifosi. Padroni di casa ad un passo dalla rete al 6’ con Insigne il quale tenta un pallonetto, che sfiora il palo alla destra di Brecher. Al 25’ altra chance sprecata sempre dall’attaccante numero 24, che ricevuta palla da Mertens, da pochi passi spara alto sopra la traversa. Prima dell’intervallo (43’) arriva il vantaggio siglato da Verdi, al suo primo gol con la maglia del Napoli con un destro al volo che batte i portiere svizzero infilandosi nell’angolino basso, sulla gran palla servita da Ounas.
Al 3’ della ripresa ospiti vicinissimi al pareggio sfiorato con Khelifi, che da pochi metri sbaglia la conclusione. Al 7’ invece rigore non decretato a favore del Napoli da parte dell’arbitro greco Sidiropoulos, sul netto fallo di Winter ai danni di Ghoulam. Alla mezz’ora arriva il raddoppio targato Ounas che con un preciso destro che sim infila alle spalle dell’incolpevole portiere Brecher, che 5’ dopo nega la terza siglatura con un intervento strepitoso su Milik, deviando la sfera sopra la traversa. Sfortunato il polacco anche al 47’.