Come fatto dal suo compagno di reparto Farias anche l’attaccante passato alla Sampdoria, ha salutato con un messaggio su un noto social
Un addio diverso da quello di Daniele Dessena e Diego Farias, giocatori che hanno lasciato il Cagliari per affrontare nuove avventura con le maglie di Brescia e Empoli. A differenza dei suoi ex compagni di squadra, infatti Marco Sau non solo è sardo doc, essendo nato a Tonara il 3 novembre 1987, ma soprattutto è grande tifoso della squadra rossoblù, dando un contributo importante nelle ultime sei stagioni, con 192 presenze in campo e 45 reti, la più amata certamente quella del 2-2 di questo campionato alla Sardegna Arena contro la Roma, con la squadra in nove contro undici.
LE PAROLE DI SAU SU INSTAGRAM. “È sempre stato un sogno vestire questa maglia, è stato un obiettivo da raggiungere sin da quando a 17 anni sono entrato a far parte di questa società. Con il tempo e tanti sacrifici sono riuscito a guadagnarmela. Me la sono sudata. Da sardo non potevo chiedere di più, ho vissuto tante emozioni è stata come una seconda pelle. È stato un bellissimo viaggio dove ho conosciuto tante belle persone, molte delle quali sono diventate amiche”.
“Ho ricevuto tanti messaggi e sono felice che molti abbiano capito come sono e abbiano riconosciuto quel poco che ho fatto, di sicuro avrei voluto fare molto di più perché da sardo ci tenevo veramente tanto, ma non mi rammarico di niente perché ho sempre dato tutto me stesso e sono orgoglioso di essere entrato nella storia di questa squadra”
“Ora che sono ai saluti ho tante emozioni contrastanti. Mi mancherà tutto e voglio ringraziarvi con tutto il mio cuore per questi anni insieme. Grazie a ogni persona che ho incontrato. Vi porterò sempre nel mio cuore”.
Grazie.❤️