
Fondamentale successo in rimonta della Spal che vince 3-2 a Parma. Grande spettacolo a Bergamo con la Roma avanti di tre reti raggiunta 3-3 dall’Atalanta
PARMA-SPAL 2-3. Dal Cagliari, a quota 21 in classifica, fino ai bassifondi, nessuna delle squadre in lotta per la salvezza può abbassare la guardia. Tra di queste anche la compagine di Semplici, che al Tardini va sotto dopo 11’, a sottolineare la pressione dei padroni di casa fin dall’avvio del derby. Infatti, per fallo di Simic su Inglese, lo stesso attaccante batte con un destro potente e angolato Viviano, il quale intuisce ma non riesce a intercettare e fermare la sfera, che può solo raccogliere dal fondo della sua rete. Al 21’ grande intervento di Sepe su Lazzari. Queste le uniche situazione createsi nel primo tempo.
In apertura di ripresa allunga la squadra di D’Aversa, in piena zona Europa League, con la doppietta personale siglata da Inglese (8’) che batte Viviano riprendendo il pallone dopo la traversa colpita da Gervinho, dopo una potentissima conclusione per il pareggio. La partita però la Spal non intende perderla e, nel secondo tempo, agguanta il Parma, andando a segno al 25’Valoti, che di testa batte Sepe su passaggio di Lazzari, quindi al 31’ con Petagna che supera il portiere di casa sull’innesco di Kurtic. I ducali accusano la rimonta e subiscono la terza marcatura spallina (dopo l’errore davanti alla porta di Inglese al 35’) al 42’ con il portentoso sinistro di Fares da fuori area.
BOLOGNA-FROSINONE 0-4. In una gara che vale oro per entrambe in chiave salvezza, la strada della squadra di Filippo Inzaghi si complica la vita tre volte: al 14’ resta in dieci per l’espulsione di Mattiello, reo di un’entrata con il piede a martello su Cassata, quindi subisce due reti dai laziali, nel giro di 3’. Al 18’ cross di Beghetto per Ghiglione, che in pena area supera facilmente Skorupski con un colpo di testa, quindi ancora Beghetto protagonista di un passaggio, stavolta per Ciano, che tutto solo realizza la rete del 2-0. Bologna negli spogliatoi sommerso dai fischi dei propri tifosi.
7’ della ripresa: su indecisione di Skorupski, arriva il 3-0 del Frosinone che inguaia gli avversari, ma soprattutto Inzaghi in panchina. Piove sul bagnato in casa Bologna, visto che al 30’ Ciano sigla la sua doppietta personale che vale il poker con un sinistro perfetto.
ATALANTA-ROMA 3-3. Appena 3’ di contesa e giallorossi in rete nel big match del pomeriggio a Bergamo. Molto bravo Zaniolo, con il petto a innescare Dzeko, che incrocia con il destro e batte Berisha. L’undici di Gasperini non ci sta e si riversa verso la porta avversaria creando alcuni pericoli, in particolare al 9’, quando Karsdorp sulla linea di porta, salva il gol certo di Zapata. Per sfortuna degli orobici Dzeko si è sbloccato e al 33’ insacca la sua doppietta personale superando senza problemi Berisha.
Al 40’ arriva anche lo 0-3, merito di un innescato da Zaniolo, palla sul secondo palo El Shaarawy, aggancio col petto e destro in rete. Il primo tempo si chiude 1-3. Infatti, prima dell’intervallo, sigla Castagne, che infila Olsen dopo aver raccolto un suggerimento di Gomez. Al 4’ della ripresa il Papu regala un cioccolatino a Ilicic solo davanti ad Olsen, ma va in confusione e non insacca il 2-3. Che sigla Toloi al 14’. Superando Marcano e battendo Olsen di testa mandando il pallone sul primo palo. Zapata fallisce il 3-, fallendo un rigore al 25’, concesso per fallo di Kolarov su Ilicic. Un minuto dopo l’ex Samp segna, andando in rete per l’ottava volta consecutiva in stagione. Il tutto sotto un diluvio incessante.

Marco
Gennaio 28, 2019 a 20:11
Chissà che ora che Pippo Inzaghi si libera, non stiano pensando di convincerlo a riprendere a giocare con noi.
Commento da Facebook
Gennaio 28, 2019 a 13:21
Insomma..tutte le nostre concorrenti brillano e si rafforzano.. e noi dormiamo..
Oimammamia.. speriamo di non ripetere la scorsa stagione..
simone
Gennaio 27, 2019 a 18:24
la societa’ non e’ in grado di capirlo…( vedi l’anno scorso.)
Federico
Gennaio 27, 2019 a 17:21
Io dico che nella “fortuna” siamo stati invece sfortunati, perché ora la società, vedendo inalterato il distacco dalla terzultima, non opererà sul mercato con la bieca convinzione che la classifica sia buona e la squadra non abbia bisogno di rintocchi. NON FACCIAMO QUESTO ERRORE, prendiamo terzino sinistro e seconda punta e teniamoci i giocatori chiave della rosa vendendo le zavorre, prevenire e meglio che curare risolviamo ora i problemi prima che sia troppo tardi