
Giornata importante per la questione violenza negli stadi, nonché dei cori razzisti nei confronti dei giocatori di colore
“Per la sicurezza dentro e fuori gli stadi sono importanti la certezza delle pene, la rapidità dei giudizi, le aggravanti specifiche e le misure accessorie. Ecco quanto può fare lo Stato su questo fronte”. Lo ha detto il sottosegretario Giancarlo Giorgetti nella conferenza stampa a margine dell’incontro sulla violenza negli stadi tenutosi alla Scuola superiore di Polizia, a Roma.
“Altro punto essenziale per la sicurezza” – ha proseguito il sottosegretario – “riguarda le date e gli orari delle partite, che vanno regolati secondo precise esigenze. In questo devono impegnarsi società e leghe. Per quanto riguarda il fronte tifosi, c’è la preoccupazione per le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle curve bisogna lavorare sulle figure degli Slo e degli steward, che in Italia non hanno i poteri che spesso hanno all’estero. Quanto al problema delle trasferte, il segnale non è vietarle o chiudere gli stadi, ma regolamentare con particolare attenzione la vendita dei biglietti”.
