
Parla il Presidente del Cagliari Tommaso Giulini: “Contro il Napoli è una gara importante per i nostri tifosi. Ecco come ho vissuto il gol di Sau…”.
PARLA GIULINI. Ai microfoni di Radiolina il Presidente del Cagliari parla a cuore aperto. Tommaso Giulini racconta il momento rossoblù tra l’entusiasmo post Roma e l’adrenalina in vista della gara contro il Napoli.
Ecco la prima parte dell’intervista (qui la seconda parte; qui la terza parte).
FESTA DI NATALE. “Oggi avevamo il pranzo di Natale. Pavoletti è stato lo show-man, se non come attaccante lo sfruttiamo almeno per allietarci le serate. Abbiamo mandato un bellissimo videomessaggio a Castro, su idea di Dessena e Pisacane. Anche il Pata oggi è stato con noi da lontano“.
IL 2018 IN UN VIDEO. “Tra le varie portate, abbiamo proiettato un bel video con tutte le emozioni del 2018. I momenti più belli i gol di Pavoletti a Firenze e di Ceppitelli con l’Atalanta. Sono valsi la salvezza: una liberazione per come ci eravamo messi nelle ultime giornate. Il più brutto sicuramente è legato alla scomparsa di Davide Astori“.
CONTRO LA ROMA. “Il gol di Sau è stata un’apoteosi. Tutto lo stadio voleva scendere in campo, anche io sono entrato anche se non dovevo esserci. È stato pazzesco, emozioni incredibili. Le espulsioni sono state un po’ severe, ma forse va bene così perché la Roma non si sarebbe addormentata nel finale senza quegli episodi. Dovremmo ringraziare l’arbitro probabilmente. Avesse segnato un altro forse non sarebbe stato così emozionante, mi ha ricordato un altro gol di Marco, contro il Crotone. Anche quel momento fu bellissimo“.
VERSO IL NAPOLI. “Dopo il gol di Sau c’è grande adrenalina in città. Tra il finale contro la Roma e la gara contro il Napoli deve essere un continuo. Ci stiamo caricando giorno dopo giorno. Anche i ragazzi sono carichissimi. Veniamo da due sconfitte umilianti (3-0 a Napoli e 0-5 a Cagliari, ndr) e abbiamo tutto per fare bene e sfruttare l’entusiasmo della gente. Anche a chi è appena arrivato è stato ricordato oggi quanto questa gara sia importante per i nostri tifosi. Differenze col mio primo Cagliari-Napoli? Quella volta volli parlare alla squadra, cosa che solitamente non faccio mai. C’era Zeman in panchina e il periodo non era facile. Arrivò un pareggio che sentii ancora più mio (3-3 firmato Ibarbo e Farias, ndr). Spero che domenica sia la volta buona in casa: non ci accontentiamo nemmeno del pareggio“.
