Risultato che va stretto alla squadra di Juric, espulso nella ripresa, che dopo aver pareggiato ha fallito almeno tre occasioni per vincere
Finisce in parità tra Genoa e Sampdoria nel derby d’andata stagionale del massimo campionato. Un 1-1, nel posticipo serale di questa domenica, che sicuramente premia i blucerchiati meno i rossoblù che hanno giocato meglio e creato di più.
LA GARA. Il derby della Lanterna, attesissimo in città dopo la tragedia che ha colpito Genova lo scorso 14 agosto (43 vittime per il crollo del ponte Morandi) si accende con una rete per parte nei primi 17’. Sampdoria in vantaggio dopo 8’ con Quagliarella, che con un bel colpo di testa batte Radu sul cross tagliato di Ramirez. Il pareggio del Genoa, stasera padrona di casa, giunge con il ritorno al gol di Piatek su rigore, che spiazza Audero (autore del fallo ai suoi danni) con un perfetto piazzo destro. Nel finale di tempo doppia occasione per il 2-1 fallita di rossoblù: al 40’ Romulo trova l’opposizione del portiere blucerchiato, che manda in angolo, quindi due minuti Audero chiude lo specchio della porta con un grande intervento su Piatek.
Se la Sampdoria è ancora sull’1-1 lo deve al suo estremo difensore, il quale al 17’ si supera ancora una volta dicendo no a Koumè, servito da Romulo, e pronto a sfogare la sua gioia sotto la curva dei tifosi genoani che tengono l’urlo strozzato in gola. Juric (32’) protesta troppo con il quarto arbitro Rocchi e Doveri lo allontana dal campo. E’ l’ultima emozione del match.