
Tenfield.com riporta le parole dell’ex coppia alla guida tecnica del Cagliari, al secondo trofeo in pochi giorni con i gialloneri uruguaiani
GIOIA. Diego López sta vivendo un momento magico alla guida del Peñarol, con cui ha vinto recentemente il torneo Clausura di Primera División. Ieri ha trionfato anche nello spareggio per il titolo di campione assoluto, battendo il Nacional nei tempi supplementari: 2-1 in rimonta, grazie alle reti di Formiliano e Cristian Rodríguez. L’ex allenatore del Cagliari, in carica da giugno, ha come secondo Michele Fini. I due vecchi protagonisti rossoblù hanno commentato questo periodo fortunato.
LÓPEZ. Diego López si sta togliendo quelle soddisfazioni non raggiunte sulla panchina del Cagliari: “Non ho potuto disputare da giocatore il cosiddetto “Classico”, però il destino mi ha dato la possibilità di rifarmi e nel migliore dei modi. Ringrazio il Presidente che mi ha portato qui, il mio amico José “Pepe” Herrera che ha curato i contatti affinché arrivassi in giallonero, mia moglie e i miei figli che ora stanno festeggiando a Madrid. Stare lontano dalla famiglia è difficile, però la gioia che sto vivendo ora rappresenta uno dei momenti più emozionanti della mia vita“.
FINI. Il principale collaboratore del tecnico uruguaiano, il sardo Michele Fini, è raggiante: “Si tratta della più grande soddisfazione della mia nuova carriera, l’evento più bello che ho mai vissuto nel calcio. La squadra dispone di grande personalità, enormi qualità tecniche e può cambiare la partita in ogni momento“.
