Il centrocampista di proprietà del Cagliari ha impiegato poco a prendere per mano la squadra scaligera e a diventarne il faro del centrocampo
Doo cinque giornate di campionato il Verona è in testa al campionato cadetto con ben 13 punti frutto di 4 vittorie ed un pareggio.
I goal di una vecchia volpe come Pazzini, l’esperienza di Laribi, Crescenzi e Caracciolo, le parate di Silvestri e… Santiago Colombatto.
Il play maker argentino, ceduto in prestito alla società scaligera la scorsa estate, è diventato il perno del centrocampo, il leader indiscusso.
Le sue geometrie, la sua grinta e la sua costante presenza sono una garanzia per mister Grosso e per tutti i suoi compagni. La ciliegina sulla torta è arrivata domenica con uno splendido goal, sinistro di splendida fattura, ai danni del Crotone.
Se il buongiorno si vede dal mattino il Verona potrà continuare ad accarezzare il sogno promozione in massima serie. E Colombatto?
Il ragazzo, dopo il buon prestito al Perugia, affronta una nuova avventura in serie cadetta con la speranza che il Cagliari gli conceda una chance in serie A.
Dopo aver svolto l’intera preparazione con la squadra rossoblù, la società ha preferito puntare sul duo Bradarić-Cigarini, sperando nella sua definitiva consacrazione.
Dovesse continuare di questo passo, stavolta sarà di rigore concedergli la possibilità di dire la sua anche nella massima serie.