La Nuova Sardegna sottolinea il bellissimo gol dell’ivoriano del Parma, ma al tempo stesso la colpevole “dormita” della difesa cagliaritana sul 2-0
CHE GOL! Gervais Yao Kouassi, in arte Gervinho, è un attaccante che in Italia conosciamo molto bene. Non il massimo dal punto di vista della continuità, ma che non ha ancora dimenticato come usare le sue armi migliori: velocità e fiuto del gol. Doti messe in mostra in passato con la maglia della Roma e che ora prova a riproporre nel Parma, dopo la ricca parentesi in Asia.
COLPE. Una volata partita praticamente da centrocampo. Gervinho ha prima eluso la scivolata furente di Nicolò Barella, il quale non è riuscito neppure a toccarlo. Poi l’avanzata palla al piede è continuata spostandosi dal centro verso destra. Il successivo “birillo”, Klavan, non ha pensato che forse sarebbe stato il caso di giocarsi un cartellino… fermandolo anche con le cattive. Perché l’estone sapeva in partenza della differenza di passo tra i due. Risultato? Figurone per Gervinho, figuraccia per Klavan e la difesa cagliaritana, tagliata come un coltello nel burro. Risvolti negativi per il Cagliari a parte, una rete che si candida da ora tra le più belle della stagione.