L’attaccante del Parma parla della sfida di sabato pomeriggio con il suo alter ego rossoblù e della sua carriera sino all’approdo in Emilia
BOMBER A CONFRONTO. Sarà una sfida nella sfida quella tra Inglese e Pavoletti, i due attaccanti simbolo di Parma e Cagliari. L’ex attaccante del Chievo racconta a Unionesarda.it la marcia di avvicinamento a questo testa a testa: “Non ci conosciamo personalmente, ma ci siamo sfidati in varie occasioni. Lo ritengo il miglior colpitore di testa della Serie A. Lo rispetto molto, penso che tutto sommato abbiamo fatto una carriera simile. È un po’ più grande di me e ha segnato in tutte le categorie”.
IL CAGLIARI VISTO DA FUORI. “Sono convinto che sia un’ottima squadra. Ho avuto Maran per tre stagioni al Chievo e non mi sorprende la bella partenza dei rossoblù. Possono ambire anche a qualcosa in più della salvezza, ma spero che inizino a raccogliere punti più avanti e non contro di noi”.
L’EX BRUNO ALVES. “Bruno non lo scopro di certo io. È un leader, ha grande esperienza e non ha avuto problemi nell’inserimento, la sua carriera internazionale parla per lui”.
DEIOLA. “Mi ha sorpreso, ha grandi potenzialità sia fisiche che tecniche. A differenza di Pavoletti non lo conoscevo nel dettaglio come giocatore, ma avrebbe potuto affacciarsi molto prima alla Serie A. Sono stupito che non gli abbiano dato una chance prima”.