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Maran: “Possiamo crescere tanto. Empoli episodio isolato”

Il tecnico rossoblù ha parlato ai microfoni dell’emittente radiofonica locale, Radiolina. Diversi gli argomenti trattati, dal personale al calcio

Intervista fiume per Rolando Maran, dalla sua idea di calcio ai singoli elementi.

IL SUO CAGLIARI. “Sta cercando di ritagliarsi uno spazio cercando di diventare una solida squadra. Sta provando a dire la sua nel campionato ed a confrontarsi con le altre. Il percorso è lungo e dobbiamo ancora migliorare tantissimo.”

EMPOLI. Abbiamo preso una buca, ma come ho detto, deve rimanere un fatto isolato. Inconsciamente eravammo talmente carichi durante la settimana che siamo arrivati alla gara probabilmente scarichi”.

MANCATA VITTORIA. “Dalla gara contro il Sassuolo ci manca qualcosa per come è stata giocata. Con quella vittoria avremo goduto di una classifica migliore. Comunque va bene così” 

JOÃO PEDRO. “Ottima notizia, è un giocatore importante che manca a questa squadra. Da domenica il Cagliari sarà ancora più forte. È l’unico nel suo ruolo con determinate capacità. Per quanto mi riguarda può fare anche la seconda punta. Vedremo se sarà in grado di reggere i novanta minuti”.

IL CALCIO MODERNO. “È senza segreti. Le punte e i trequartisti devono necessariamente partecipare alla fase difensiva. Guardate la Juventus: squadra di grandi campioni ma alla fase difensiva partecipano quasi tutti gli elementi”. 

LA ROSA. Nei ragazzi vedo grande partecipazione e questo esalta le caratteristiche di tutti. Io chiedo loro di non limitarsi a fare il loro, ma di superare il loro limite e cercare di diventare più bravi del giorno prima e ciò è la base dello sport”

I TIFOSI. Vedo tanto entusiasmo soprattutto per quanto concerne la maglia e sento la responsabilità di questo. Pochi ambienti sono come Cagliari”. 

KLAVAN. “È disponibile, nonostante un ultimo periodo non positivo. Oggi ha fatto un allenamento differenziato, ma domani si riunirà al gruppo”.

CERRI E PAVOLETTI. “Possono coesistere. Hanno diverse caratteristiche diverse. Pavoletti maggiormente portato a finalizzare, mentre Cerri gioca spalle alla porta e fa salire la squadra”

SRNA E PADOIN. “Hanno un entusiasmo eccezionale soprattutto nell’allenarsi. Simone è un esempio di abnegazione, non c’è ruolo che non possa ricoprire. Sono da monito per tutti ed il loro impegno è contagioso”.

IL MILAN.Sarà necessario avere tanto coraggio e sacrificarsi altrettanto. Sono fiducioso nei miei ragazzi. Sono certo che faremo una buona partita. Higuain non è l’unico pericolo, ma ci sono elementi molto validi, specie nel palleggio”.

COPPA ITALIA. “Io voglio il massimo in ogni partita, solo così potremo crescere soprattutto nella mentalità. Di certo non verrà snobbata o trascurata”.

SAU E FARIAS. “Stanno lavorando tantissimo e sono certo che presto troveranno la via del goal. L’astinenza potrebbe abbattere il morale, ma devono contimuare a lavorare con serenità”.

 

 

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