
La Lega promette sanzioni per chi non si adeguerà all’utilizzo della fascia di capitano regolamentare. Ecco la situazione in Serie A e in casa Cagliari.
ARRIVANO LE SANZIONI. La Lega ha deciso. E non torna indietro. La fascia di capitano è una: sanzioni per chi non si adegua. Con tanta pace per i vari Papu Gomez, De Rossi e co. L’argentino, negli ultimi anni ne presentava addirittura una a settimana, disegnata da sua moglie – architetto – con dediche alle figlie, alla sua squadra ma anche a feste e temi “sociali”.
SOLO LA FASCIA DELLA LEGA. Anche De Rossi, che settimana scorsa ha scritto sulla sua una frase per la Curva Sud giallorossa, dovrà presto o tardi adattarsi, se non vorrà ricevere richiami e sanzioni dal Giudice Sportivo. La fascia di capitano è solo quella imposta dalla Lega, bianca con sole due piccole fasce azzurre sui bordi e la scritta “CAPITANO” in mezzo. Niente temi fantasiosi, niente dediche.
NO ALLE DEDICHE. Una decisione che pare comunque piuttosto forte e severa. Forse troppo. Ma la Lega non torna indietro e promette sanzioni. Anche di fronte a chi, come ha fatto Pezzella della Fiorentina domenica, dedica la sua fascia all’ex Capitano scomparso, Davide Astori.
LEGA INFLESSIBILE. Ma l’ultimo comunicato parla chiaro: “Il Giudice Sportivo, facendo seguito a quanto comunicato con CU n. 24 del 28 agosto 2018, in relazione al nuovo Regolamento delle divise da giuoco della Lega Serie A pubblicato il 25 agosto 2018 (CU n. 23), comunica che, essendosi verificate disomogeneità informative, le eventuali determinazioni conseguenti alla violazione delle sopra riportate prescrizioni verranno assunte dallo scrivente Organo, ai sensi del CGS, a partire dal prossimo turno del Campionato di Serie A Tim“.
CAGLIARI. Un inasprimento che comunque non riguarda più di tanto il Cagliari, che in queste prime tre giornate ha sempre adottato la nuova fascia della Lega. Solo in passato, ai tempi di Conti e a tratti con Dessena e Cossu, è stata utilizzata una fascia dedicata agli ultras rossoblù, gli Sconvolts. Un’abitudine comunque abbandonata dopo la turbolenta stagione della retrocessione, complicata anche nel rapporto squadra-tifosi.
