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“Tu hai tanta rabbia? Bene, ma…”

Breve analisi sull’inizio di stagione, non propriamente incoraggiante, di Nicolò Barella. Il il gioiellino di casa rossoblù sembra non saper gestire le emozioni

“Tu hai aggressività? Benissimo, ti servirà. Tu invece hai tanta rabbia? Ancora meglio! Ma anche un bambino può andare facilmente in collera. Il football consiste nel saper dominare la rabbia e di mettere l’aggressività al servizio della squadra per raggiungere la perfezione“.

Queste parole furono pronunciate da Herman Boone, ex celebre primo allenatore di una squadra di football americano studentesca, i Titans. Il suo obiettivo? Strigliare i suoi due migliori elementi a rendere al massimo ed a trasformare la rabbia in energia positiva.

Dopo le prime due giornate di campionato si è evinto che probabilmente Nicolò Barella avrebbe necessità proprio di questo. In entrambe le gare ha “ottenuto” l’oramai consueto cartellino giallo, oltre a palesare un’inconsueta, quanto dannosa sorta di rabbia, da non confondere con grinta e determinazione.

Ogni contrasto, ogni decisione avversa del direttore di gara sembra non essere gradita al talentuoso elemento di casa rossoblù che sovente si esibisce in inutili manifestazioni di dissenso.

Qual è il motivo di tanta rabbia e insofferenza? A prescindere da ciò, si analizzino le cose dall’emisfero positivo in base alle parole del buon maestro Herman Boone. Nicolò è giovanissimo ed ha la possibilità di svolgere ciò che più gli piace ai massimi livelli, ovvero in Serie A.

In virtù di questo privilegio riservato a pochissimi ha probabilmente necessità di una trasformazione, ovvero mutare la sua rabbia e la sua aggressività in condizioni positive in modo che la stessa squadra ne possa trarre giovamento.

Barella ha indubbiamente solleticato gli orecchi del calciomercato per le sue doti, ma gli manca ancora quell’ulteriore step che potrebbe lanciarlo verso obiettivi più prestigiosi.

Il tempo non gli manca di certo, ma i ritmi ossessivi e forsennati del calcio professionistico e soprattutto il bisogno del suo Cagliari gli suggeriscono un pronto intervento.

 

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