I rossoblù neopromossi nella massima serie sono stati impegnati da una squadra che disputerà il prossimo campionato di Serie C in una sfida da tre tempi
Dopo una settimana di preparazione è arrivato il primo test pre stagione per la squadra di Max Canzi, che disputerà il torneo della Primavera 1, dopo la recente promozione avvenuta battendo il Bari nei play-off. I rossoblù hanno incontrato l’Olbia cedendo 2-0.
UNA SFIDA GIOCATA IN TRE TEMPI. Le due squadre si sono affrontate allo Stadio del Vento di Aritzo, davanti ad un buon pubblico. Dopo una buona incursione di Lombardi al 12’, l’Olbia passa in vantaggio tre minuti dopo con Ceter (in prestito proprio dal Cagliari) che conclude in rete una ribattuta di Cabras proprio nei suoi confronti. Nel secondo mini tempo Canzi cambia non poco il suo undici, ovviamente tutto sperimentale, e al 6’ crea una bella azione con Contini, che impegna il portiere gallurese Van del Want alla parata a terra.
Anche nella terza e ultima frazione il mister rossoblù varia gli undici a propria disposizione, come fa Filippi in casa Olbia. Che, al 16’, trova il 2-0 con Senesi, il quale di testa mette alle spalle di Piga. Ora i rossoblù proseguiranno il ritiro. Prossimo test sabato prossimo al Centro Sportivo di Assemini (ore 17.30) contro il neopromosso in Serie D, Castiadas.
LE PAROLE DI CANZI. Al termine della prima amichevole della stagione l’allenatore del Cagliari si è soffermato su questo inizio di preparazione, ai microfoni del sito ufficiale: “Si è trattato di un test importante contro una squadra di ottimo livello, che disputa un campionato professionistico. Abbiamo giocato tre tempi da mezz’ora, dopo una settimana impegnativa, con tanti carichi di lavoro. Mi è comunque piaciuta l’intensità che ci abbiamo messo, che sarà una caratteristica fondamentale da mettere in campo contro avversarie blasonate, con giocatori più esperti. Saremo chiamati a correre più degli altri”.
“Il nostro macrobiettivo stagionale sarà la salvezza, all’interno di questo dovremo porcene altri che cambieremo di volta in volta. Non sarà facile: ricordiamoci il blasone delle squadre retrocesse l’anno scorso in Primavera2”.
