
Ancora da comporre il puzzle del centrocampo rossoblù: quattro nomi in uscita, altrettanti in entrata. E il nodo regista ancora da sciogliere…
CANTIERE CENTROCAMPO. Il calciomercato del Cagliari è partito con tanti nomi, un grande colpo (Srna) e troppi obiettivi sfumati. L’ultimo è Lucas Castro per il quale il Chievo non ha più fornito risposta, interrompendo di fatto la trattativa. Ma Rolando Maran proprio a centrocampo avrebbe bisogno di rinforzi. Il ds Carli sta provando a trovare alternative al centrocampista argentino scudiero di Maran: l’accelerata per Grassi (Napoli, ultima stagione alla Spal) o il tentativo per Rizzo (Bologna) sono da interpretare in questo senso.
IN USCITA. Prima però, come analizza La Nuova Sardegna, ci sarebbe da pensare alle eventuali uscite. In primis la situazione di Cigarini, con un finale di stagione complicato, tra infortuni e squalifiche. Il Parma vorrebbe riportarlo in Emilia, ma non ci sono stati mai passi avanti oltre a un semplice interesse. Sembra però che qualcosa si sia rotto: Ciga vorrebbe rimanere ma l’idea di cambiare aria non è così remota. Da capire anche la situazione Barella, che dovrebbe rimanere per un’altra stagione in Sardegna. Ma Inter, Juve, Roma e – all’estero – Siviglia, United, Liverpool e Chelsea non sembrano mollare la presa. Capitan Dessena dovrebbe partire (Perugia?) e pure tutto da vedere ciò che riserverà il futuro di Ionita. Prima inserito senza troppe remore nell’operazione Castro. Poi rimasto a Cagliari dopo il nulla di fatto.
CHI ARRIVA? In entrata la necessità è quella di un pensatore di esperienza, fisicità e carattere. E specie se partisse Cigarini, il nodo regista diventerebbe cruciale, con Locatelli e Valdifiori primi obiettivi dopo che Sandro è sfumato. Mentre Colombatto è il giovane di talento che, qualora non arrivassero offerte importanti, sarebbe il rincalzo di lusso in cabina di regia. L’argentino, di rientro dai prestiti a Trapani e Perugia, potrebbe finalmente trovare spazio in rossoblù. Anche se il mercato è tutto da vivere. E la soluzione del regista, con l’alternanza drammatica nella passata stagione tra Cigarini, Cossu, Padoin e Barella ancora negli occhi di tutti gli addetti ai lavori, è da risolvere quanto prima.
