
L’ex capitano dello Shakhtar è ufficialmente un giocatore del Cagliari. È il quarto croato nella storia del club: ecco i suoi predecessori
Brkljaca. Un’autentica meteora rossoblù è stato Mario Brkljaca, centrocampista classe 1985 pressoché sconosciuto che si era messo in mostra in patria nell’NK Spalato. Una breve parentesi nell’Hajduk e poi l’arrivo in Sardegna a titolo temporaneo nel 2009. Brkljaca non ha mai esordito in Serie A con il Cagliari, prima di tornare all’Hajduk e poi trasferirsi in Russia, Austria e Bulgaria. Attualmente svincolato.
Cop. Duje Cop, pur con un percorso alquanto accidentato, è stato il croato che ha colto i migliori risultati con la maglia rossoblù. Figlio d’arte di Davor, trascurabile protagonista dell’Empoli 1987-88, ha collezionato 18 presenze e 4 reti nel Cagliari giocando la sua ultima gara alla prima dell’ultimo campionato prima della cessione allo Standard Liegi.
Pajac. Marko Pajac arrivò in Sardegna durante l’era Rastelli, portato dal ds Capozucca nell’estate 2016. Centrocampista mancino dotato di buon tiro, ma reputato troppo lento per la massima serie, ha giocato in B finora con le maglie di Benevento e Perugia: convertito in laterale mancino difensivo con risultati più che positivi.
