Il centrale di Fano potrebbe ritagliarsi uno spazio costante nell’undici titolare dopo il buon esordio della passata stagione
C’era chi, durante la scorsa estate, scommetteva già su di lui.
E da quando ha esordito al San Paolo di Napoli non ha tradito mai le attese.
Filippo Romagna, di professione centrale difensivo, è stato lanciato senza timori reverenziali da Massimo Rastelli nella bolgia della massima serie, per poi essere inizialmente riconfermato da Diego López nella sua difesa a 3.
Qualche noia muscolare ha condizionato la seconda parte della stagione, ma al suo rientro ha trovato posto a singhiozzo.
Tanta panchina, inspiegabile dopo l’exploit del girone d’andata condito da tanta personalità, grinta e pure qualità nelle giocate.
Al termine della stagione il bottino personale si è fermato a quota 23 presenze, non male per un esordiente, ma con la sensazione che il ragazzo possa fare di più.
Il nuovo tecnico del Cagliari 2018-2019 potrà contare anche sulle qualità di questo giovane che se sfrutterà al massimo le possibilità che gli verranno concesse potrà vedere aprirsi anche le porte della nazionale maggiore, dopo aver già ben figurato in quella Under 21.