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Fiorentina-Cagliari: il ricordo di Davide. Poi una gara che vale una stagione

La gara del Franchi riveste un’importanza indicibile per entrambe le squadre. Ma Cagliari e Fiorentina la affronteranno anche nel segno di Davide Astori.

IL RICORDO DI DAVIDE. Una partita da brividi. Domani alle 15 una partita che vale una stagione. Per entrambe le squadre. Il Cagliari affronta la Fiorentina in un Franchi che si preannuncia quello delle grandi occasioni. Fuori dal campo, dove con la cerimonia del ritiro della maglia del doppio ex Davide Astori, prevarrà la commozione. Fiorentina e Cagliari sono stati i due amori calcistici di Davide, scomparso nel sonno la notte del 4 marzo a Udine. Ieri i rossoblù hanno posato una corona, una maglia e due sciarpe sul muro di Davide. Lacrime, silenzio, rispetto. Poi un lungo applauso e una camminata toccante lungo il muro. Sempre nel pomeriggio c’è stata la visita nel centro sportivo viola della compagna di Asto, Francesca Fioretti. Grande emozione, come quella che si proverà all’ingresso in campo con i bambini che accompagneranno le squadre con su la maglia di Astori. Numero 13, ovviamente, come la maglia di Davide e come, scherzo del destino, la data del suo primo Fiorentina-Cagliari da lassù. Ma il match del Franchi promette spettacolo anche in campo, dove la gara si preannuncia combattutissima.

LE SQUADRE. Dopo la sconfitta contro la Roma (0-1 alla Sardegna Arena), i rossoblù, autori comunque di una prova d’orgoglio e tenacia sino al 96′, proveranno a ripetere la prestazione contro la Viola. L’obiettivo, questa volta, è conquistare punti che sarebbero imprescindibili in chiave salvezza. Specie ora che, finiti al terzultimo posto a due giornate dalla fine, è necessario il sorpasso su una delle dirette concorrenti per rimanere in Serie A. Anche per questo dalla Sardegna sono arrivati oltre 700 tifosi, che sommati a quelli provenienti da ogni parte del continente permetteranno di sfiorare quota 1.000 nel settore ospiti. Un vero e proprio esodo rossoblù per sostenere una squadra che ha il bisogno categorico di strappare almeno un pari. Ma per farlo è necessaria una prestazione d’alto livello, come poche volte si è visto in questa stagione. Ben altre ambizioni per la Fiorentina, che cercherà punti chiave per qualificarsi in Europa League. Oltre trentamila tifosi viola sugli spalti per dire grazie alla squadra e incitarla nell’ultimo passo di una delle stagioni più difficili e drammatiche degli ultimi anni.

DUBBI DI FORMAZIONE.La partita con il Cagliari sarà determinante più dell’ultima con il Milanha ricordato ieri Pioli. “Noi ci crediamo. In campo voglio undici pazzigli ha risposto López. Il tecnico viola recupera Laurini in difesa e ha un solo dubbio sulla trequarti tra Eysseric (favorito) e Saponara. Molti più dilemmi in casa Cagliari, a partire dal modulo (3-5-2, 4-4-2 o 4-3-1-2?), passando dal ballottaggio Sau-Farias (favorito il brasiliano), concludendo con l’impiego di Pisacane e Deiola e soprattutto di Joao Pedro. Sull’utilizzo del brasiliano, dal primo minuto o meno, il tecnico rossoblù scioglierà la riserva solo poco prima del fischio d’inizio. Ma la tentazione di sfruttare la finestra tra sospensione e sentenza dell’antidoping è troppo forte. Con il Cagliari che avrebbe bisogno dei colpi del suo numero 10.

CRAGNO TORNA A CASA. SFIDA TRA BOMBER. Sarà di certo in campo Cragno, che torna nella sua Firenze, così come, nelle fila rossoblù, Ceppitelli a guidare la difesa, Barella in cabina di regia, assistito dall’instancabile Padoin, e il bomber Leonardo Pavoletti (10 gol in 31 presenze quest’anno). Il Cagliari ha estremamente bisogno dei suoi gol per ottenere la salvezza. La sfida a distanza è con Giovanni Simeone (13 reti in 35 partite). La Fiorentina avrà Sportiello a difendere la porta, Pezzella baluardo difensivo e un centrocampo di qualità in cui figurano Badelj come playmaker e Chiesa, Benassi e Veretout a completare il reparto. Ma in campo, a prescindere dai ventidue in campo, ci sarà da soffrire. Mettere tutto quello che si può nei primi novanta degli ultimi 180 minuti della stagione. Con uno sguardo, per i rossoblù, a Crotone per la gara dei pitagorici contro la Lazio, e per la viola al match delle 18 tra Atalanta e Milan, con vista Europa League.

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