Come per il match d’andata per la nostra consueta rubrica Penna in trasferta abbiamo sentito il collega di Fiorentina.it Gianni Ceccarelli, il quale segue da vicino le vicende della viola ancora in corsa per un posto in Europa League. E che attendono domenica alle 15 al Franchi, il  Cagliari.

Che partita ti aspetti?
“Delicata perché si sfidano due squadre che hanno obiettivi diversi. La Fiorentina è ancora in corsa per qualificarsi in Europa League, il Cagliari invece è in una posizione di classifica delicata che certamente non era preventivata. Ha bisogno di punti per non essere terz’ultima a fine campionato, il che porta  a pensare che non è così scontato che la squadra di casa abbia la vittoria certa. La partita va giocata anche in contesto particolare“.

Due squadre nel ricordo di Astori…
“Davide è stato un qualcosa di veramente importante per entrambe. A Cagliari è diventato uomo e giocatore di riferimento per la difesa, a Firenze è stato il capitano e nei momenti difficili, si è sempre assunto la responsabilità in prima persona. Certamente sarà un pomeriggio particolare in campo tra i 22 contendenti e ovviamente sugli spalti“.

Fiorentina in corsa per l’Europa e Cagliari per evitare la retrocessione…
“Come ho detto prima credo che in tanti, e non solo il sottoscritto, non si aspettassero il Cagliari in quella posizione di classifica. Non ha le ultime due gare facili e ora il suo destino dipende anche dalle avversarie. Per quanto riguarda la Fiorentina, dopo la tragedia di Astori ci si aspettava un crollo e una squadra che giocasse senza traguardi. Invece la reazione è stata incredibile e le vittorie contro Roma, Napoli e domenica in casa del Genoa, le regalano una possibilità di giocare in Europa League nella prossima stagione“.

Joao Pedro rischia di essere decisivo nell’unica gara che probabilmente giocherà…
“Potrebbe essere. Certamente questa è una situazione particolare e già accaduta con Lucioni del Benevento alcuni mesi fa. Al di là di questo la partita va giocata e, ripeto, tutto può accadere”.