Il presidente del Coni e attuale commissario della Lega Serie A annuncia come una questione di tempo l’avvio delle seconde squadre in Italia
L’INTERVISTA. Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato ai microfoni di Sportitalia riguardo ai diritti televisivi e al futuro delle seconde squadre in Italia. L’attuale commissario della Lega Serie A si è detto preoccupato dalla situazione Mediapro, ma ottimista per quanto riguarda l’avvio del progetto sulle seconde squadre.
DIRITTI TV. “Sono preoccupato per il braccio di ferro tra Sky e Mediapro – ha detto Malagò – una certezza è venuta meno è inutile essere ipocriti. La certezza era che ovunque queste partite fossero state trasmesse c’era comunque un soggetto che garantiva il pagamento. Questo elemento non trascurabile al momento è saltato”.
SECONDE SQUADRE. “Quanto ci vorrà? Penso giorni. Lo so perché ho assistito ad un incontro tra le varie componenti in Federazione. Uscirà un provvedimento che le sdoganerà. Non so dire se riusciranno a farlo partire già dal prossimo campionato o al massimo tra un anno. Però oramai il discorso è varato e deve andare avanti. E penso sia una cosa buona per tutti che aiuta molti ragazzi”.
ACCORCIARE IL MERCATO. “Lo dico con onestà: non è una cosa seria che nell’arco di una stagione un calciatore possa essere venduto e nel frattempo abbia giocato una o due partite con una squadra e che la domenica abbia il calendario che la fa rincontrare e poi magari a gennaio viene rivenduto una terza volta. Non è una cosa normale anche perché negli altri campionati questo non succede”.