Oggi compie 49 anni l’ex portiere del Cagliari Valerio Fiori. Protagonista dell’ultima cavalcata europea del club rossoblù, ha difeso la porta isolana per tre stagioni
BIANCAZZURRO. Valerio Fiori nasce a Roma il 27 aprile 1969. Cresce calcisticamente nelle giovanili della Lodigiani, con cui raggiunge la prima squadra nella stagione 1985-86. Dopo il debutto in C2 ecco il passaggio alla Lazio, nell’epoca in cui i biancazzurri stazionano in cadetteria. Nel campionato 1988-89 ha la possibilità di conoscere la massima serie, esordendo nel massimo torneo per poi rivestire il ruolo di portiere titolare fino al 1992. Le buone prestazioni iniziali si mescolano con diverse incertezze ed errori, che lo marchiano anche a causa del nomignolo datogli da La Gialappa’s Band a Mai Dire Gol, “Saponetta Fiori”. Perde il posto da titolare alla Lazio e si trasferisce al Cagliari.
ROSSOBLÙ. Arriva in Sardegna nell’estate 1993, con il Cagliari che si appresta a giocare in Coppa Uefa dopo il sesto posto della stagione precedente. Contribuisce al raggiungimento della semifinale, giocando poi in tutto tre annate nell’isola per un totale di 82 incontri di campionato. In rossoblù riconquista buoni livelli di rendimento, ma l’ultima stagione non è positiva. Si rifugia a Cesena, poi alla Fiorentina e al Piacenza scendendo in campo raramente. Ma mai quanto nella successiva esperienza nel Milan: ingaggiato come terzo portiere, disputa appena due match ufficiali dal 1999 al 2008. Si ritira dall’attività restando tuttavia in rossonero come preparatore dei portieri per ulteriori otto anni fino al 2016.
