
Ieri l’anniversario di nascita di un altro compianto eroe dello scudetto del Cagliari, anno di grazia 1970. Da Eraldo Mancin a Giulio Zignoli, che tra i due terzini ricoprì in quella stagione il ruolo da titolare
VIVAIO MILANISTA. Nato a Verona il 19 aprile 1946, Zignoli trascorse tutta la parabola giovanile nel vivaio del Milan. Nel 1966, prima di trovare il minimo spazio in prima squadra, la cessione al Taranto e l’inizio della carriera. Un campionato da titolare e poi il trasferimento sempre in Puglia, al Bari. Un’ottima stagione lo segnala al Cagliari, che lo ingaggia nell’estate del 1968. I sardi disputano un campionato di vertice, concludendo al secondo posto dietro la Fiorentina campione d’Italia. Trova poco spazio da riserva di Longoni nella prima annata.
SCUDETTO E ADDIO. Nel 1969-70 viene imposto da Scopigno quale titolare sulla fascia sinistra della difesa rossoblù, lasciando le briciole al collega Mancin. Zignoli vince l’unico scudetto della carriera, poi saluta tutti e se ne va al Milan. In rossonero avrà modo di conquistare due Coppe Italia e una Coppa delle Coppe, difendendo i colori milanisti fino al 1974. Chiude la carriera, relativamente breve, con Varese e Seregno (in mezzo un breve ritorno al Milan). Muore a Verona il 12 settembre 2010.
