L’intermediario spagnolo vuole assolutamente rientrare del miliardo e 50 milioni che deve versare alla Lega Calcio. Presentata l’offerta per i vari media
Mediapro prosegue nel suo intento. Dopo aver battuto in particolare Sky e Mediaset, sull’assicurarsi dalla Lega Calcio i diritti tv per il triennio 2018/2021 per una cifra importante di un miliardo e 50 milioni di euro, ha esortato le piattaforme interessante a far pervenire le proprie offerte.
IL COMUNICATO. “In data odierna MediaPro Italia S.r.l. pubblica sul proprio sito l’invito a presentare offerte per i Prodotti Audiovisivi del Campionato di Serie A relativo al triennio 2018/2021. Il menzionato Invito – fa sapere la nota del gruppo di Barcellona – è riservato, così come previsto dalla normativa applicabile, agli Operatori della Comunicazioni“.
“Si invitano tutti gli Operatori interessati a partecipare alla procedura competitiva e presentare le loro offerte in conformità con quanto previsto dall’Invito. Si ricorda che le offerte dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 23:59 del 21 aprile 2018. Tutte le offerte che non rispetteranno i requisiti richiesti – conclude il comunicato – non verranno considerate da Mediapro”.
PACCHETTI PER TUTTE LE PIATTAFORME. Complessivamente Mediapro ne ha disposti sette, che abbracciano tv satellitare, digitale terrestre, telefonia e web. Il pacchetto A tutte le 380 partite per la piattaforma satellitare, ed è fatto su misura per Sky, mentre il B1 con 248 e il B2 con 132, abbraccia il digitale terrestre.
Agli operatoti Ott sono destinati C1 (380 gare) e C2 (248), che però non possono essere assegnati entrambi. Per la piattaforma Iptv il pacchetto D1 da 248 partite e il D2 da 132.
L’intermediario di Barcellona ricorda che, per ciascun prodotto audiovisivo la durata è di 270 minuti di produzione, con pre e post partita. Inoltre gli spazi pubblicitari sono commercializzati dalla stessa Mediapro.
Infine sono previsti 6 pacchetti opzionali e nel bando non sono indicati i prezzi minimi: verranno indicati “in un documento ancillare, che avrà la forma di una scrittura privata autenticata o di un atto pubblico e che sarà depositato, prima dell’apertura delle buste, presso un notaio di Milano, a scelta di Mediapro”.