Sconfiggendo i blucerchiati la squadra di Maran porta a casa tre punti d’oro in chiave salvezza, buon punto anche per i neroverdi di Iachini
I due posticipi della trentesima giornata hanno visto il Sassuolo rallentare la rincorsa del Napoli alla Juventus, anche se Insigne e compagni vanno a -1 in attesa del match dei bianconeri con il Milan.
A Verona passo in avanti in chiave salvezza della squadra di Maran, che batte la Samp. Questa la sintesi delle due gare:
SASSUOLO-NAPOLI 1-1. La squadra di Sarri fa la partita, come nelle previsioni, crea diverse palle gol, ma nel primo tempo (22’) subisce la rete di Politano, oggetto del desiderio non concretizzato nello scorso mercato invernale. Azione che nasce dalla punizione di Sensi per Peluso che centra il palo con un colpo di testa: Politano raccoglie il pallone e lo calcia al volo col mancino senza lasciare scampo a Reina.
L’assalto partenopeo inizia al 7’ con un triangolo Insigne-Jorginho-Insigne che vede la propria conclusione respinta da Consigli con un grande riflesso. 26’: Zielinski lancia il numero 24, il quale aggancia in area, supera Acerbi e calcia a giro: palla sull’esterno della rete. Al 44’contatto spalla a spalla Hysaj-Berardi: l’attaccante neroverde eccede nelle proteste e l’arbitro lo ammonisce.
In apertura di ripresa (5’) la squadra di Iachini sfiora il 2-0 con Berardi, che tira alto davanti alla porta dopo un pallone non trattenuto da Reina sulla conclusione di Politano. Un minuto dopo accelerazione di Rogerio, che entra in area e calcia da posizione angolata, ma Reina respinge col petto. Il Napoli continua a spingere e al 23’ sfiora il pareggio: Callejon serve Milik, il cui colpo di testa termina alto non di molto. Al 35’ invece Consigli salva i suoi. Zielinski crossa dalla sinistra per Milik, il quale calcia al volo col mancino e trova il grande riflesso del portiere di casa. Che nulla può un minuto dopo sul pareggio. Tiro-cross di Mario Rui dalla sinistra, Rogerio, nel tentativo di anticipare Callejon, infila maldestramente il pallone nella propria porta. Ora è un’altra gara. Al 38’ Milik centra la traversa su angolo di Albiol, a certificare l’assedio partenopeo.
CHIEVO VERONA-SAMPDORIA 2-1. Partita risulta intensa e combattuta fin dai primi minuti al Bentegodi, con entrambe le squadre intenzionate a portarsi a casa i tre punti. Blucerchiati che sbloccano con un rigore segnato da Quagliarella al 26’ e concesso per fallo di Gobbi su Zapata. Prima di questa rete la Sampdoria ci aveva provato al 6’con Caprari servito da una verticalizzazione di Praet, doppia opportunità e Sorrentino c’è in entrambi i casi. Al 20’ invece Zapata entra in area, aspetta che il portiere esca dai pali e mette in mezzo per Quagliarella che, in rovesciata, fallisce l’occasione calciando fuori.
Nel secondo tempo il Chievo pareggia nel primo tiro verso la porta avversaria della gara. Accade al 17’ l’ex Napoli Giaccherini disegna una perfetta traiettoria per Castro, che con la testa schiaccia la palla in rete e Viviano è battuto. La squadra di Giampaolo non ci sta e si rigetta verso la porta dei veneti. Al 19’ infatti Torreira calcia centrale dal limite dell’area, Sorrentino c’è e respinge in angolo la grande conclusione del blucerchiato. Gara intensa. Al 24’ gran destro da fuori di Castro, Viviano respinge coi pugni.
Minuto 34: il Chievo ribalta il risultato con Hetmaj. Il cross dalla fascia sinistra del centrocampista inganna Viviano ed entra direttamente in rete. L’arbitro Orsato, prima di convalidare, si avvale del VAR, che conferma come giusta la sua decisione. Dopo il pareggio la partita si fa nervosa e fioccano ammonizioni, ma il risultato non cambia.
