Probabilmente il terzo posto di Cagliari-Spal, come presenze alla Sardegna Arena, è destinato a essere di breve durata, visto che lunedì 26 febbraio (in posticipo) nello stesso stadio arriva il Napoli, attuale capolista della Serie A. Ma intanto il match di ieri, che ha visto sugli spalti 15986 paganti, vale il gradino più basso del podio di questa particolare classifica, fatta di 12 gare casalinghe dei rossoblù nella struttura provvisoria.
Dato comunque significativo, agevolato dai prezzi certamente popolari (10 euro nelle Curve, 20 in Distinti e 30 in Tribuna) ma comunque superiore a Cagliari-Inter per appena 12 spettatori e a Cagliari-Milan. Infatti, tra abbonati e ingressi attraverso l’acquisizione del biglietto, la gara contro i nerazzurri ha visto 15974 persone sedute alla Sardegna Arena, mentre con i rossoneri il dato dice 15235, di fatto 988 presenze in meno del tutto esaurito registrato contro la Juventus, unica sfida con il sold out (nonostante i prezzi alti) con la capienza massima di 16233 posti.
Infine altri due i dati che balzano all’occhio. L’esordio assoluto nel nuovo stadio provvisorio contro il Crotone (10 settembre) con 14040 spettatori, e Cagliari-Hellas Verona che ha fatto registrare il minor numero di tifosi sugli spalti: 13213. In queste prime dodici gare media della Sardegna Arena di 14573 spettatori, per un totale di 174881, che attesta il club di Tommaso Giulini al quattordicesimo posto, davanti a Benevento, Chievo Verona, Sassuolo, Spal e Crotone, ultimo con una media 9980 spettatori a gara e un dato complessivo di 109873 in undici gare giocate allo Scida.
