Oggi spegne 70 candeline l’ex tecnico del Cagliari Gregorio Pérez, protagonista suo malgrado di un periodo poco fortunato. L’allenatore uruguaiano è ancora in attività.
Gregorio Élso Pérez Perdigón nasce a Maldonado (Uruguay) il 16 gennaio 1948. Ex centrocampista in gioventù, “Don Gregorio” ha iniziato la parabola di tecnico all’alba degli anni ’80 nel Progreso. Guida alcuni club, finché nel 1988 entra nei quadri federali coadiuvando Oscar Tabárez al Mondiale di Italia ’90 come assistente. Allena in Argentina il Gimnasia y Esgrima La Plata, poi nel 1993 arriva la grande chance del Peñarol: 3 campionati consecutivi in bacheca. Massimo Cellino lo porta a Cagliari nell’estate 1996. Ma l’impatto con la Serie A è molto complicato, e Pérez paga con l’esonero dopo appena 6 gare. I sardi ingaggeranno Mazzone che non riuscirà a salvare il club dalla retrocessione. La poco fortunata parentesi in Italia non intacca la sua reputazione in patria e in Sudamerica, in cui tuttora è molto rispettato per i risultati ottenuti e la spiccata sportività. Dal 2017 guida i colombiani dell’Independiente Santa Fé.