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Giulini: “Rabbia per gli errori arbitrali. Barella? Per 50 milioni difficile trattenerlo”

Dopo la controversa sconfitta contro la Juventus il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha parlato ai microfoni di Videolina Sport. Il numero uno rossoblù è tornato sulla partita e sulle sue sensazioni a caldo: “Provo rabbia e senso di ingiustizia. Ieri ho parlato da dirigente ma se avessi parlato da tifoso avrei preso due anni di squalifica”.

Poi sugli episodi nello specifico: “L’episodio di Bernardeschi è inspiegabile, anche il fallo su Pavoletti era netto. L’arbitro lì ha dato il vantaggio, ma che vantaggio era? Il vero vantaggio sarebbe stato battere una punizione dal limite. Veniamo da tanti errori arbitrali con le grandi squadre. Quello che è successo ieri è assurdo”.

Giulini prosegue: “Gli episodi a sfavore sono tutti avvenuti contro le grandi squadre, non è una denuncia ma una constatazione. Non ho mai parlato di campionato falsato ma per noi questi punti sono fondamentali. L’anno scorso un gol annullato ad Ibarbo contro la Sampdoria c’è costato il decimo posto proprio a favore della Sampdoria. Con il decimo posto avremmo guadagnato 5 milioni in più, per noi vorrebbe dire un altro Ionita o il cartellino di Pavoletti. Così non possiamo crescere. Var? Io sono favorevole e credo che negli anni migliorerà tantissimo. Penso che debba essere utilizzata di più anche a scapito della fluidità dei tempi di gioco”.

Il presidente parla anche del recente rinnovo di Barella: “Il ragazzo ha fatto grandi progressi ed era giusto rinnovarlo a cifre migliori e con un anno in più. Non abbiamo rinnovato per venderlo meglio e faremo di tutto per trattenerlo. Se però arrivasse un’offerta folle, ad esempio 50 milioni e ricoprissero il giocatore d’oro, allora sarebbe difficile trattenerlo”.

Elezioni Figc a breve: “Penso che Abodi sia la candidatura ideale. Non capisco perchè sia stato fatto fuori dal sistema, non penso però che metterà d’accordo tutti alle prossime elezioni” Poi torna sulla prestazione contro i Campioni d’Italia: “Ho visto una linea difensiva perfetta e tanta intensità. Non abbiamo subito la Juve dal punto di vista fisico e ho visto la squadra che vorrei sempre vedere”.

Sull’esonero di Massimo Rastelli: “Abbiamo fatto più di due anni con un buon allenatore, Massimo Rastelli. La sua carriera parla per lui. Però adesso con Lopez questa squadra può fare un ulteriore passo in avanti”.

Caso Matuidi: “Le scuse a Matuidi? Era doveroso. Da dove ero io allo stadio non ho sentito nulla ma se avessi udito qualche offesa ne avrei parlato subito a fine partita. Muntari fece una sceneggiata incredibili, Matuidi invece si è comportato da signore quindi gli credo. Noi come società dobbiamo essere un esempio per i giovani e all’estero rappresentiamo la Sardegna. Queste cose non ci appartengono”.

Questione stadio:Domani abbiamo il primo appuntamento per la questione stadio con le tre società che concorrono. Il mese di gennaio sarà votato al lavoro e  a febbraio vogliamo mostrare al pubblico i frutti. Vorremo istituire una sorta di comitato per votare il miglior progetto”.

Infine un bilancio di tutta la sua gestione:“Il primo anno ho pagato l’inesperienza, però sono orgoglioso del campionato vinto di Serie B. Se riprenderei Zeman? All’inizio poteva sembrare una scelta per tagliare i ponti col passato ma purtroppo le cose non sono andate bene. Le nostre ambizioni vanno di pari passo con la questione stadio, sognamo il decimo posto e la rosa che abbiamo è competitiva per questo obiettivo“.

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