Pavoletti e Joao Pedro, Joao Pedro e Pavoletti. Sempre così là davanti, sempre uguale. Da Udine sino ai minuti finali della gara con la Fiorentina, quando il brasiliano con un raptus di follia ha scalciato Chiesa “guadagnandosi” tre giornate di squalifica, che sommate a quella per la quinta ammonizione fanno quattro in tutto.
A Bergamo (fischio d’inizio domani alle 15) necessariamente si cambia, così come per le successive tre partite. Sau o Farias? Ad Asseminello continuano ad allenarsi entrambi, vogliosi di scendere in campo da titolari. Ma, come analizza L’Unione Sarda, uno solo sarà al fianco di Pavoletti contro l’Atalanta. Insieme in due occasioni i piccoletti dell’attacco rossoblù: una con Rastelli (Milan-Cagliari 2-1) e una con López (Lazio-Cagliari 3-0). Un gol a testa in questa stagione: per Sau quello storico contro il Crotone, il primo alla Sardegna Arena, decisivo per i tre punti contro i Pitagorici; per Farias quello fortunatissimo con la Samp, che aveva lanciato il Cagliari verso il pareggio.
E proprio il Mago di Sorocaba è il giocatore più utilizzato da López a partita in corso. L’ultima da titolare contro il Torino, poi entrato in sostituzione di un compagno in sette occasioni: Verona, Udinese, Inter, Bologna, Samp, Roma e Fiorentina. Contro l’Atalanta Diego Farias potrebbe scendere in campo dal primo minuto contro una delle possibili destinazioni a gennaio. La sua voglia di andar via è infatti uno dei rumors costanti in casa Cagliari e il gradimento del ds atalantino Sartori e dell’allenatore Gasperini potrebbero essere decisivi.
L’alternativa si chiama Marco Sau: l’ultima da titolare contro il Verona, poi l’infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori per quasi due mesi, prima dell’ingresso in campo nell’ultima di campionato contro la Fiorentina, per l’assalto finale. Per la verità nei minuti conclusivi contro i Viola l’attaccante di Tonara è apparso un po’ spaesato, poco esplosivo. Ma il tempo potrebbe permettergli di tornare alla migliore condizione.
Sau o Farias? A López la scelta. In attesa di un go che varrebbe oro.