In un’intervista rilasciata al quotidiano La Nuova Sardegna, il presidente della Figc sarda Gianni Cadoni ha parlato di Carlo Tavecchio e della situazione del calcio nazionale e regionale. Sul capo della federazione italiana il dirigente regionale ha detto: “Lo conosco bene, per 16 anni alla Lega Dilettanti ha fatto un lavoro eccezionale, è un uomo di grande profilo, di sport. Il calcio lo conosce e quando si è cimentato sul livello più alto i media non gli hanno perdonato qualche scivolone ma penso che non abbia fatto solo male: è lui che ha avviato la Var e i bilanci mi risulta siano a posto. Poi, era molto concentrato sul progetto dei centri federali territoriali, e lui per primo ha dato un grande impulso alla Sardegna con la struttura di Sa Rodia a Oristano“
Sulle possibili dimissioni e sul Consiglio federale previsto per lunedì: “Bisogna capire se intende continuare o se vorrà fare un passo indietro. Sul piano umano lo capirei. Tavecchio ha un suo staff e si rapporterà con loro, è un gioco di squadra ed è la squadra a decidere. Comunque lo sapremo lunedì all’assemblea del pomeriggio, mentre noi dilettanti ci riuniamo alle 9″
Ripercussioni anche sullo sport sardo: “Noi per quanto ci riguarda proseguiremo sulla nostra strada, cioé quella di cercare di ripopolare il movimento e le comunità rimaste senza calcio. Le ripercussioni in Sardegna? Quando a livello nazionale vengono mancare dei denari in maniera così corposa, tutto il sistema inevitabilmente ne soffre”.