È sempre più “caos Figc“. La riunione di questo pomeriggio non è servita a rasserenare gli animi. Solo due le risposte: l’esonero di Ventura e le mancate dimissioni di Tavecchio, che rimanda a lunedì il Consiglio Federale vero e proprio, in cui provvederà a esporre e sue proposte per far ripartire il calcio italiano.
Il nervosismo non si placa però, e alle dichiarazioni dei dirigenti federali all’entrata e all’uscita dalla riunione e in particolare a quelle di ieri di Malagò (il Presidente del Coni: ‘Fossi in Tavecchio mi dimetterei’, ndr), hanno fatto eco quelle di Renzo Ulivieri (Assoallenatori), riportate dall’Ansa: “Il Coni non può chiedere nulla, questo per chiarire. Malagó è stato molto inopportuno nella sua intervista di ieri . Si è fatto la domanda e si è risposto da solo. Io non lo riconosco più come mio capo. La cosa mi è garbata poco. Il presidente federale si è detto disponibile ad andare avanti e adesso verrà in Consiglio federale per vedere se ha la fiducia“.