Secondo il Corriere dello Sport, oggi in ballo c’è molto più della qualificazione. Un mondo di aspetti ruota attorno all’accesso al Mondiale di Russia 2018. In pericolo non c’è solo il valore della storia azzurra ma anche quello economico del calcio italiano. Rischia grosso anche Carlo Tavecchio che si prepara già a difendersi dal fuoco amico in caso di sconfitta. Non sono previste dimissioni come avvenne per Giancarlo Abete dopo il flop del 2014, ma è certo che per l’attuale presidente della Figc non sarà facile andare avanti dopo un colpo del genere.
Il primo a pagarne le conseguenze però sarebbe il ct Gian Piero Ventura, per lui si parla addirittura di addio anche in caso di qualificazione. A scongiurare questo scenario è però il peso del suo contratto. Infatti se il ct venisse esonerato a obiettivo raggiunto la federazione dovrebbe sborsare 6,5 milioni di euro. Cinquecentomila come premio qualificazione e il resto per liquidare i due ulteriori anni di contratto. Dunque in Russia si andrebbe sicuramente con Ventura, prima però bisognerebbe arrivarci.