Ci sono giornate interlocutorie in un campionato, altre invece rilevanti (se non fondamentali) come la prossima, che tra una settimana vedrà giocarsi la tredicesima giornata. Appare infatti indubbio che per il Cagliari, vincere alla ‘Dacia Arena’ contro l’Udinese, potrebbe equivalere ad avere mezza salvezza in tasca, e non solo perché si tratterebbe di mettere in cassaforte una dote di grande importanza e lasciare dietro in classifica i friulani. Infatti il calendario propone in particolare due partite che valgono tanto, a proposito di permanenza nella massima serie .
Certo, fa specie parlare di ghiotta occasione per il Benevento, vista la sua graduatoria. Infatti i sanniti sono ancora fermi al palo dopo dodici gare, ma i segnali avuti nelle ultime gare (di rilievo quella disputata domenica scorsa allo ‘Stadium’ contro la Juventus campione d’Italia) fanno sperare almeno in un tentativo. Domenica al ‘Vigorito’ arriva un Sassuolo che in classifica ha 8 punti. Vincere per i ragazzi di De Zerbi potrebbe essere un cambio di rotta, assolutamente imprevisto, fermo restando che (con tutto il rispetto) la squadra campana è la meno attrezzata per giocare nella massima seria. In settimana il presidente Vigorito ha fatto sapere che, con qualche punto in classifica e un divario di pochi punti, è pronto a investimenti importanti nel mercato di riparazione del prossimo gennaio.
Hellas Verona-Bologna e Crotone-Genoa sono altre due gare, che potrebbero ulteriormente favorire la salvezza anticipata degli uomini di Diego Lòpez. Gli scaligeri voglio infatti ripartire, dopo il ko subito alla ‘Sardegna Arena’, e si troveranno davanti un Bologna arrabbiato per la sconfitta interna subita in casa dal Crotone. E proprio gli uomini di Nicola cercano un successo casalingo per allungare, al pari del Cagliari, sulla ‘zona rossa’. Infine non va dimenticato che la Fiorentina vuole migliorare la sua classifica. Vincere a Ferrara contro una Spal, comunque combattiva come è stata a Bergamo con l’Atalanta (dove ha pareggiato 1-1) sarebbe una nuova iniezione di fiducia per i ragazzi di Pioli, ovviamente.