Risale tutto a non più di un mese e mezzo fa, eppure sembrano lontanissimi i tempi in cui il Perugia dei rossoblù volava alto in classifica, trascinato dalle galoppate di Pajac sulla fascia sinistra, le geometrie e le giocate di Colombatto e, davanti, i gol di Han.
Già, perché ora il Perugia non riesce a risollevarsi dalla crisi e anche contro l’Avellino non va oltre l’1-1, grazie tra l’altro a un calcio di rigore inesistente realizzato dall’ex rossoblù Alberto Cerri. Ma soprattutto perché dei tre giocatori in prestito dal Cagliari solo uno, e di certo il meno quotato, ha mantenuto la titolarità: Marko Pajac sembra aver trovato, sulla sinistra, il suo habitat naturale e anche ieri contro gli irpini non ha demeritato.
Periodo no invece per Han e Colombatto, rimasti per tutti i novanta minuti in panchina. Il nordcoreano e l’argentino, partiti benissimo in campionato, stanno attraversando un periodo di appannamento e dovranno riconquistarsi la fiducia di mister Breda, che qualche settimana fa ha preso il posto dell’esonerato Giunti.