Cagliari-Verona è terminata: la redazione di CalcioCasteddu.it ha visto così la prestazione dei protagonisti schierati da Mister López.
RAFAEL: VOTO n.g. Può poco sul gol iniziale, mai impegnato se non in un’uscita bassa nei primi 45 minuti. Nel resto della gara non deve intervenire.
ROMAGNA: VOTO 6,5. Buon recupero su Fares quasi sul fondo, tranquillo e composto negli interventi.
CEPPITELLI: VOTO 7. Coglie il suo secondo gol di sempre in maglia rossoblù con un tocco fortunoso, distribuisce soprattutto nella prima frazione interventi puliti ed efficaci. Molto bene.
ANDREOLLI: VOTO 6. Si limita a controllare e rilanciare in caso di necessità. Non sempre però in modo precisissimo, poche sbavature.
FARAGÒ: VOTO 6,5. Poco preciso ed efficace negli interventi, con convinzione non sufficiente quando si propone sulla destra nel primo tempo. Cresce nella ripresa e realizza il gol decisivo con un tiro rabbioso.
IONITA: VOTO 6. Tocca pochissimo la palla nel primo tempo e nella ripresa. Si occupa del lavoro oscuro in mediana.
Dal 77° FARIAS: VOTO 5. Fumoso e poco utile, continua a sciupare i buoni palloni che gli capitano.
CIGARINI: VOTO 5. Si fa parare il rigore con un tiro troppo centrale, sbaglia sulla trequarti innescando un’azione pericolosa. Deludente.
Dall’ 87° DESSENA: VOTO n.g.
BARELLA: VOTO 6. Nervoso, scalcia Pazzini che se la prende. Propone sempre quando è in possesso di palla, con qualità e voglia di fare.
PADOIN: VOTO 7. Mette in mezzo un paio di traversoni, corre e si impegna con grande spirito combattivo sfruttando ogni energia. Un lottatore.
SAU: VOTO 6. Va al tiro senza fortuna in più occasioni, si procura il rigore poi sbagliato da Cigarini. Avrebbe bisogno del gol per ricevere un’iniezione di fiducia.
Dal 64° JOÃO PEDRO: VOTO 6. Prova ad imprimere un’accelerata alla gara, non gli riesce pur prodigandosi per arrivare all’obiettivo.
PAVOLETTI: VOTO 6. Tenta di sfondare il muro veronese di testa e di piede. Non è fortunato, però ci prova come può.
LÓPEZ: VOTO 5,5. La sua squadra sta migliorando dal punto di vista della personalità e della convinzione nei propri mezzi. Manca ancora un bel po’ di cattiveria e di cinismo, prerogative fondamentali per portare a casa le partite senza eccessivi affanni. Si fa espellere nel secondo tempo.