Come riportato da Tuttosport in edicola oggi, è impietoso il confronto tra le ultime in classifica del Campionato italiano con il resto dei principali tornei europei. Benevento, Verona e Genoa hanno guadagnato in sei giornate la miseria di 4 punti, uno in meno rispetto alle ultime spagnole, tre in meno dalle inglesi, quattro dalle tedesche e ben otto dalle francesi che hanno una gara in più.
A questo si aggiunge una differenza reti imbarazzante, con Benevento e Verona capaci di segnare soltanto un gol ciascuno con Ciciretti e Pazzini su rigore. Al contrario i gol subiti regalano a entrambe un passivo di -15 e -13, uno sproposito. Il problema delle difficoltà riscontrate dalle neopromosse e del dislivello tra le grandi e le altre è ormai argomento di discussione anche in Figc.
Il presidente Tavecchio a Gr Parlamento si è espresso a favore di una riduzione del numero di squadre: “A inizio 2018 apriremo un tavolo per trovare una soluzione per la riduzione del numero di squadre nelle tre serie professionistiche nell’arco di 3-4 anni” ha detto il capo della Figc. Il problema sta nella volontà delle parti, perchè come pecificato da Tavecchio “quelli della parte destra della classifica non votano per quelli della parte sinistra e per ridurre i campionati servono maggioranze qualificate”.
Intanto la quota salvezza di quest’anno potrebbe abbassarsi e per il Cagliari, in cerca dei fatidici 40 punti il prima possibile, potrebbe essere una buona notizia. Certo è che dopo quest’inizio di campionato altalenante i rossoblù non possono permettersi di sperare solo nelle disgrazie altrui.