Nasce ufficialmente l’8 settembre 2011, lo chiamano Juventus Stadium ed è un impianto da 150 milioni di euro, capace di accogliere nel suo abbraccio oltre 41.500 persone. È uno stadio moderno, all’inglese, senza barriere, in cui la visibilità è ottima da qualunque postazione; una struttura grande e affascinante, circondata da bar, ristoranti e centri commerciali.
Moderno, appunto, tanto che dallo scorso maggio, ma secondo un accordo risalente al 2008, la Juventus ha deciso di “venderne” il nome alla società assicurativa Allianz che ha deciso di chiamarlo Allianz Stadium. Non di certo un nome originale, dato che lo stadio del Sidney Fc possiede proprio la stessa denominazione, mentre l’Allianz Riviera di Nizza, l’Allianz Stadion di Vienna, l’Allianz Parque di San Paolo (casa del Palmeiras) e la stessa Allianz Arena del Bayern Monaco si distinguono solo in parte dal nome del nuovo impianto bianconero. Ma si sa, la stessa madre tende a dare ai propri figli nomi legati tra loro: originalità sacrificata in nome del marketing.
Al battesimo del “nuovo” stadio il Cagliari sarà ospite d’onore, cercando di rendere amaro l’esordio dei bianconeri, in quella che, nonostante campo e impianto rimangano gli stessi di prima, sarà ricordata negli almanacchi come “la prima all’Allianz Stadiium”.