Luci e ombre nella prima partita ufficiale del Cagliari, giocata ieri a Torino nell’esordio di Coppa Italia contro il Palermo. Secondo La Gazzetta dello Sport, i rossoblù hanno il demerito di non chiudere la pratica quando le energie sono ancora a un livello accettabile.
Imperdonabile l’errore di Faragò, che avrebbe la palla comoda per il 2-0, ma a tu per tu con Posavec, su invito di Farias, calcia alle stelle. Al 21’ lo stesso centrocampista adattato al ruolo di terzino destro la combina davvero grossa: si fa sorprendere da Aleesami che gli ruba il pallone e consente a La Gumina di trafiggere Cragno. Un errore che forse consiglierà a Rastelli di rivedere il suo ruolo, magari riposizionandolo come interno di centrocampo.
La sensazione è comunque che i rossoblù non abbiano limato i difetti del passato: la difesa dà sempre l’impressione di essere perforabile, mentre l’attacco vive a sprazzi isolati e se Borriello non è in giornata, buttarla dentro diventa complicato.