I tifosi del Cagliari se lo ricordano bene Matìas Vecino. A loro ha dato gioie: due gol nelle sue nove presenze in rossoblù, tra l’altro disputando ottimi match, tanto che il suo riscatto per il prestito dalla Fiorentina, non venne esercitato solo a causa del passaggio di proprietà in corso tra Giulini e Cellino.
Ma soprattutto ha dato un grande dolore. Una doccia fredda: questo fu il suo gol al Sant’Elia con la maglia dell’Empoli, sotto la Curva Nord. Quello che fece svanire i sogni di salvezza dei tifosi rossoblù, che in tanti sugli spalti in quel 14 marzo del 2015, con il ritorno di Zeman in panchina e il gol Joao Pedro ad accendere la speranza dei sardi. Spenta, nei minuti di recupero, dal gol di Vecino.
Dopo quella stagione in azzurro, tra l’altro brillante per l’uruguaiano, con l’arrivo di Paulo Sousa a Firenze divenne titolare nella Viola e negli ultimi due anni è cresciuto al punto da essere comprato da una big del calcio italiano: l’Inter di Spalletti infatti lo ha appena acquistato per una cifra intorno ai 24 milioni di euro, dilazionabili in due soluzioni.
Stamani il giocatore ha svolto le visite mediche e ora si appresta a firmare un contratto quadriennale con i nerazzurri.