Il Cagliari si fa male da solo, ed il 2-2 contro il Brescia premia i rossoblù aldilà dei propri meriti. Se nella partita di Ospitaletto doveva esserci un vincitore probabilmente sarebbe dovuto essere proprio l’undici di Boscaglia che ha visto infrangere in uno strepitoso Rafael le diverse occasioni da goal create. Ecco i PIÙ e i MENO di CalcoCasteddu.it
I PIÙ
RAFAEL DE ANDRADE BITTENCURT PINHEIRO: come poc’anzi detto ha letteralmente salvato la porta rossoblu in almeno 4 circostanze dimostrando di essere già in possesso di un buono stato di forma. Sicuro e puntuale anche nelle uscite.
MARCO ANDREOLLI: Se non è già il leader della retroguardia rossoblù, poco ci manca. Sfiora il goal con un perentorio stacco di testa, gestisce le situazioni con la dovuta autorità permettendo di rado all’avversario di andare verso la porta. Freddo e concentrato anche quando si tratta di giocare la palla di fronte all’area di rigore.
DUJE ČOP: primo pallone toccato ed è subito goal. Di certo nessuno si aspettava di vedere l’attaccante croato in grande spolvero, ma rimane il dubbio se il goal possa essere interpretato come un segnale lanciato alla società rossoblu, oppure la voglia di mettersi in mostra in attesa di altra destinazione.
I MENO
BARTOSZ SALAMON: male, veramente male. Stranamente lento ed impacciato, è colpevole in ambo le azioni da goal del Brescia quando si fa anticipare da Cortesi prima e da Semprini poi. Condizione ancora molto lontana.
GERALDINO DO SANTOS GALVAO JOAO PEDRO: prende parte attiva in occasione del primo goal rossoblù e poi salva sulla linea un goal del Brescia che pareva già cosa fatta, ma per il resto della sua gara ha latitato tra le linee in attesa della giusta giocata non riuscendo mai ad innescare il duo Farias-Han.