Terzo intenso giorno di preparazione per i rossoblu. Il menù mattutino ha previsto attivazione in palestra ed esercizi tecnici con una simpatica quanto faticosa penitenza per la squadra perdente, ovvero una bella serie di flessioni.
Dopo il pasto ed il meritato riposo la squadra ha nuovamente svolto attivazione per poi cimentarsi nel “gioco dello sparviero”: il gruppo si è sparpagliato all’interno di un rettangolo, dove un primo giocatore scelto da mister Rastelli doveva individuare una “preda”, ovvero uno tra i suoi compagni di squadra. Una volta acchiappata, anche la preda diventa a sua volta “cacciatore“. Via via il gruppo dei “cacciatori” si è così allargato; sola regola da seguire: per attaccare occorreva restare tutti uniti, presi per mano. Alla fine l’unico a scampare alla “cattura” è stato Paolo Faragò, non proprio il più agile del gruppo.
Poi e’ stata la volta di una partita ad alta intensità in campo ridotto da 70 metri per un totale di 16 minuti. In gol Joao Pedro e Alessandro Deiola. Lavoro di potenza aerobica ha chiuso la faticosa quanto divertente giornata.
È giunto in ritiro in attesa di conoscere il proprio futuro Dario Del Fabro che ha svolto un lavoro personalizzato insieme a Marco Capuano, Santiago Colombatto, Artur Ionita e Federico Melchiorri.
Domani mattina tutti di nuovo in campo per una nuova seduta di allenamento.
Foto: cortese concessione del Cagliari Calcio